Il sistema di servizi di Fruttagel preso a case history al convegno “Romagna Welfare”
Sabato 24 febbraio a “Sono Romagnolo” a Cesena Fiera

Alfonsine (21 febbraio 2018) – Il sistema di welfare aziendale di Fruttagel di Alfonsine preso a modello come case history nel convegno “Romagna Welfare” in programma sabato 24 febbraio a “Sono Romagnolo”. Un appuntamento a Cesena Fiera che richiama 150 presenze, tra aziende, associazioni di categoria e istituzioni, da tutta la Romagna, su un tema che si è fatto sempre più centrale nel panorama socio-economico del territorio.

In questo ambito sarà presentata l’esperienza del gruppo cooperativo di Fruttagel, 750 dipendenti nello stabilimento di Alfonsine (altri 150 a Larino in Molise), tra i precursori del welfare aziendale.
“Nel Dna di una impresa cooperativa è scritto che la crazione di valore deve essere condivisa con tutti gli stakeholder dell’impresa stessa – – spiega Stanilslao Fabbrino, Presidente di Fruttagel – I nostri dipendenti sono tra gli stakeholder più importanti, e da questo discende la nostra attenzione al sistema di welfare aziendale. Mettere al centro questi valori ci consente di avere un turnover molto basso e questo favorisce la condivisione degli obiettivi”.
Diversi sono i servizi di welfare che Fruttagel offre ai propri dipendenti, in condivisione con i sindacati, come il sostegno alla genitorialità con la conciliazione dei tempi lavoro e famiglia, il riconoscimento del congedo del padre dal lavoro, più tutta una serie di attività in ambito sociale.

Un’esperienza del genere non poteva passare inosservata in un convegno che ha messo al centro questa tipologia di servizi. Il convegno Romagna Welfare vedrà la relazione di Alessandro Rapisarda, consulente del lavoro specializzato in Human Capital Management, e presenterà i case history aziendali di Orogel, Technogym, Fruttagel e Gruppo Società Gas Rimini. Chiudono i lavori Luigi Angelini e Giuseppe Bubani amministratori di Media Consulting – Welfare Gratis.

“Il mondo cooperativo, per sua natura, è attento alle persone e alle loro esigenze – spiega Luigi Angelini titolare di Media Consulting che cura il progetto Romagna Welfare – In Stanislao Fabbrino abbiamo trovato la lucida consapevolezza del fatto che le persone devono vivere bene in quanto persone, non solo per aumentarne la produttività”.